Saldi: l’incompetenza fa danni

“Apprendiamo ora dalla stampa che la regione Piemonte ha deciso di anticipare i saldi al 25 luglio” dichiara il presidente del GOIA Nardozzi “un ulteriore danno al piccolo commercio dopo l’apertura straordinaria delle vendite promozionali già dal primo di luglio, una decisione non condivisa con tutte le associazioni di categoria – ora vediamo anche le due confederazioni defilarsi, ma troppo tardi – e assolutamente inopportuna in un anno come questo, dove il piccolo commercio ha già visto mesi di lockdown e una ripresa che tarda ad arrivare”.

“La linea dell’assessora Poggio di tagliare fuori dal dialogo le associazioni di categoria realmente rappresentative come la nostra sta generando danni enormi al settore, pertanto chiediamo al presidente Cirio – che è una persona intelligente – di intervenire urgentemente per garantire la pluralità delle rappresentanze, è una cosa che avevamo già denunciato con una missiva inviata a tutti i membri della terza commissione del consiglio regionale il 30 giugno scorso, quando era stata modificata in fretta e furia la legge sui saldi, dopo averlo segnalato alla prefettura di Torino nella manifestazione del giorno prima in piazza Castello”.

“Questa volta” conclude Nardozzi, “l’incompetenza di certi personaggi e la discriminazione sindacale hanno fatto seri danni”.