Per sostenere le piccole imprese del commercio durante la pandemia, nella primavera del 2020 la Regione Piemonte era intervenuta con una serie di provvedimenti tra cui il “bonus Piemonte” consistente nell’emissione di un contributo a fondo perduto destinato a sostenere le spese per ottemperare ai protocolli sanitari e agli investimenti in un’ottica di rilancio del settore.

A tal proposito la Regione ha pubblicato dei chiarimenti sulle modalità di spesa del bonus, al termine delle FAQ che potete raggiungere da questo link.

Originariamente la legge regionale n. 12/2020 (articoli 3, 4 e 4 bis) prevedeva che il contributo fosse speso entro il 2021, con eventuale obbligo di rendicontazione nel caso di verifica da parte dell’ente di erogazione, la Finpiemonte, infatti molti colleghi hanno ricevuto nei mesi scorsi una comunicazione dalla Finpiemonte che li avvertiva circa la possibilità di verifica della documentazione all’indomani della scadenza.

Tuttavia, il protrarsi della pandemia che ha colpito il piccolo commercio per tutto il 2020, e nella prima parte del 2021, ha portato la Regione a prolungare i termini per l’impiego del contributo di un altro anno.

E’ evidente infatti come di fronte alla crisi economica più grave dal dopoguerra ad oggi le piccole imprese abbiano dovuto intanto far fronte alle spese necessarie alla loro sopravvivenza, rinviando gli investimenti a tempi successivi.

La legge regionale n. 25/2021 (articoli 128 e seguenti) ha infatti previsto che le imprese avranno tempo ancora per tutto il 2022 ad impiegare il contributo ricevuto dalla Regione.

A cura di Massa Gregory

Per assistenza o chiarimenti è possibile compilare il modulo accessibile da questo link

Torna alla home